Non si scorge traccia della modernità dalla piazza della Rosa dei venti, sulla sommità di Dougga. Né i rarissimi visitatori possono disturbare l'atmosfera sospesa nel tempo di quella che è stata probabilmente la prima capitale del regno di Numidia, uno dei più suggestivi siti archeologici della ricchissima, e sconosciuta ai più, Tunisia romano africana.
Rimasta sepolta per oltre un millennio sotto un villaggio di contadini al cui centro spuntava inosservato il frontone del tempio capitolino, Dougga è di una bellezza che toglie il fiato. Nel suo letto di terra l'antica città berbera si è meravigliosamente conservata. Il turismo di massa e lo sviluppo non l'hanno toccata, tanto che si può passeggiare per le sue strade millenarie come immersi nei secoli passati.
Rimasta sepolta per oltre un millennio sotto un villaggio di contadini al cui centro spuntava inosservato il frontone del tempio capitolino, Dougga è di una bellezza che toglie il fiato. Nel suo letto di terra l'antica città berbera si è meravigliosamente conservata. Il turismo di massa e lo sviluppo non l'hanno toccata, tanto che si può passeggiare per le sue strade millenarie come immersi nei secoli passati.
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